Anna Fiscale è una giovane imprenditrice, fondatrice e Presidente di QUID, impresa sociale veronese, che dal 2013, trasforma le fragilità in valore.
Laureata in Economia a Verona, dopo un’esperienza in India con un’organizzazione che lavora con le donne, si sposta a Milano per conseguire la laurea magistrale in Economics and management of International Institutions and NGOs.
Successivamente, per quattro mesi lavora nella Commissione Europea a Bruxelles nel dipartimento di Politiche di Sviluppo.
Il progetto QUID nasce dall’attenzione di Anna per il riciclo ed il riuso del materiale di eccedenza di aziende tessili e negozi e l’attenzione verso le donne fragili. Insieme a Ludovico Mantoan, , costituisce il primo gruppo di lavoro formato da sei persone.
L'obiettivo è dar vita ad un progetto imprenditoriale fondato sul riutilizzo di tessuti di rimanenza e al contempo sulla volontà di offrire l'opportunità di un lavoro a donne in difficoltà.
Fin dagli esordi Anna e Ludovico godono del sostegno del dott. Veronesi, fondatore e Presidente di Calzedonia, che investe su QUID sia economicamente sia fornendo i tessuti non utilizzati dall'azienda.
È l’anno 2013 quando nascono i primi prodotti, che attirano l’attenzione dei compratori soprattutto per l'ambizioso progetto che sta dietro ai prodotti.
Seguendo i due pilastri fondatori, oggi l’azienda ha 142 dipendenti, l’85% sono donne ed il 70% hanno vissuti di fragilità, persone vittime di violenze, persone con dipendenza,
persone con invalidità o ex detenuti, che, tramite progetti con il carcere, una volta scontata la loro pena hanno avuto la possibilità di essere inseriti in azienda con un lavoro stabile.
Oltre alla produzione per il segmento Retail, l’azienda sta sempre più orientando il suo business verso le collaborazioni con le aziende, accreditandosi come Partner etico per la fornitura di abbigliamento, accessori e merchandising in private label o co-branding.
Se durante i primi anni una delle maggiori difficoltà era reperire i materiali per le produzioni dei capi di abbigliamento, dal momento che l’idea del riciclo e del riuso non era ancora così diffusa,
oggi son le stesse aziende - fra cui brand rinomati anche del Lusso - che inviano i propri materiali direttamente ai laboratori di Progetto QUID.
In questi anni a crescere non è stata solo la mole di materiali riutilizzati: anche la crescita a livello umano è tangibile! Ne è esempio lampante la storia di Stella, arrivata in Italia con la prospettiva di lavorare come infermiera e poi spinta sulla strada per poter ripagare il debito di 20.000€ per il viaggio dall’Africa all’Italia.
Stella riesce ad entrare in QUID ed oggi ricopre il ruolo di Responsabile di produzione. L’obiettivo di QUID, dal punto di vista umano, è valorizzare ogni singola persona, offrendo a ognuno l'opportunità di tirar fuori la massima espressione di se stessi.